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In molte regioni del sud Italia, ma sempre più spesso anche al nord, migliaia di lavoratori stranieri provenienti principalmente dall’Africa sub-sahariana danno vita ogni anno a villaggi temporanei in prossimità delle aree in cui maggiore è la richiesta di manodopera.

 

Capanne, tende, abitazioni di terra e pietra, cartoni, plastica. Sono questi gli shelters dei braccianti impiegati nelle raccolte stagionali.

 

I contratti di lavoro ci sono e non ci sono, le paghe invece sono sempre le stesse: 25 euro al giorno. La casa? Si fa con quel che si trova.

Una casa con niente.

BÄRAKKÄ è la casa dei working poor, cioè di coloro che oggi, sempre più numerosi, vivono una condizione di povertà pur lavorando. Una casa precaria, di cartone, quella dei contratti a chiamata, dei contributi non versati, del sottocosto che impone competizione tra braccia diverse e monocultura.

 

La casa che non c’è, nonostante in Italia siano 18 miliardi i metri cubi edificati a fronte di un fabbisogno aggregato pari ad un terzo di quello costruito.

BÄRAKKÄ prenderà vita nel cuore delle città quale denuncia fisica delle politiche in atto che ridistribuiscono ricchezza e opportunità verso l’alto scaricando costi sociali e ambientali verso il basso e appello ad una nuova e necessaria solidarietà tra lavoratori di nazionalità diverse.

La prima BÄRAKKÄ è stata costruita a Borgo Taccone, borgo agricolo in stato di semi abbandono costruito negli anni '50 in Basilicata. Grazie ad Ibrahim - lavoratore del Burkina Faso che per anni si è recato nel nord della Basilicata per la raccolta del pomodoro da industria vivendo in case abbandonate della Riforma agraria - abbiamo intervistato una piccola comunità "stagionale" di braccianti burkinabè che vive nell'area di Montemilone.

 

Da questi incontri è nato il Manuale di Istruzioni che puoi scaricare per costruire anche tu la tua casa con niente. La procedura che trovate descritta all'interno, pertanto, fa parte di una pratica reale di sopravvivenza e adattamento ai "vuoti" dei territorio.

 

La costruzione, eseguita con materiali di recupero trovati nei diversi luoghi di allestimento, è quindi accompagnata dalla distribuzione dal manuale di istruzioni, un pieghevole illustrato come quelli del colosso dei mobili seriali IKEA.

PICCOLI CONSIGLI DI ASCOLTO

Mentre sfogli il Manuale di Istruzioni puoi ascoltare la voce di Raffaele Filuccio Risoli che legge piccoli testi che ben si adattano alla nostra BÄRAKKÄ.

Qui trovi alcune voci del Dizionario di Geografia Umana scelte da Filuccio

Qui Con le mani non si fa più niente, un testo scritto da Giulia e registrato con amore da Filuccio

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